Tavolo intarsiato L'uccello di fuoco e la principessa Vasilisa

Tavolino intarsiato L'Uccello di Fuoco e la Principessa Vasilisa.

Fiaba russa con mitico uccello di fuoco visualizzato in intarsio;

diversi tipi di legno, vernice spessa;

contrassegnato "Kurban" Productions;

questo è spesso liquidato come kitsch ma l'artigianato è mozzafiato;

dimensioni: 62 P x 116 L x 55 H cm,
spessore piano: 3,7 cm,

Da Wikipedia:
Un cacciatore reale trovò una piuma dell'uccello di fuoco e, sebbene il suo cavallo lo avesse messo in guardia, la raccolse. Il re chiese di portargli l'uccello. Il cacciatore andò a cavallo, il quale gli disse di chiedere che le misure di grano fossero sparse sui campi. Lo fece e l'uccello di fuoco venne a mangiare e fu catturato. Lo portò al re, il quale disse che, poiché l'aveva fatto, ora doveva portare la principessa Vasilisa come sua sposa. Il cavallo gli fece chiedere da mangiare e da bere per il viaggio, e una tenda con la cima dorata. Con esso, si diressero verso un lago dove la principessa remava. Ha installato la tenda e ha preparato il cibo. La principessa venne e mangiò, e bevendo vino straniero, si ubriacò e dormì. La portò via.

La principessa Vasilisa ha rifiutato di sposarsi senza il suo abito da sposa, dal fondo del mare. Il re mandò il cacciatore per questo. Cavalcò il cavallo verso il mare, dove il cavallo trovò un granchio grande e minacciò di schiacciarlo. Il granchio chiese al cavallo di risparmiarlo e chiamò tutti i granchi a prendere l'abito da sposa.

La principessa Vasilisa si rifiutò di sposarsi senza che il re ordinasse al cacciatore di fare il bagno in acqua bollente. Il cacciatore andò a cavallo, che incantò il suo corpo. Fece il bagno nell'acqua bollente e divenne bello. Il re andò a fare il bagno nella stessa acqua e morì. Il popolo prese invece il cacciatore come re e sposò la principessa.